Mostra delle Regioni
Padiglione del Lazio
Presidente del comitato regionale:
Nicola Signorello
Presidente onorario:
Giuseppe Bruno
Progettisti dell'allestimento:
Luigi Moretti
Salvatore Rebecchini
Lungo le strade consolari: il Lazio e Roma
Volendo fissare quella che è la caratteristica principale della regione laziale, ci si deve necessariamente ricondurre alla sua particolare posizione rispetto all'enorme punto di riferimento (come attrazione e come diffusione sociale e culturale) costituito da Roma.
Roma esercita, per i suoi particolari caratteri di potenza storica e spirituale, una duplice, contemporanea e contrastante forza centripeta e centrifuga, che nel tempo ha dato contributi molteplici alla vita economica e sociale della Regione, ma ha anche prodotto il fenomeno del "vuoto".
Il fenomeno è particolarissimo: da un lato il tradizionale, straordinario incanto di questo "deserto" da cui emerge l'Urbe, dall'altro il costante ed intenso sforzo degli ultimi cento anni per colmare il "vuoto". (Le aree costiere vivificate dal turismo, all'interno le bonifiche e le colonizzazioni, che hanno originato nuovi borghi e città).
Le civiltà preromane
Roma fatto ideologico piuttosto che etnico: attraverso una rassegna dei principali monumenti, delle personalità e delle opere che si affermano nella vita sociale e culturale romana (letteratura, diritto, politica, economia, religione, urbanistica ecc.) il visitatore riceve la nozione più viva dell'apporto notevole che le Provincie - anche le più lontane - della comunità romana hanno recato all'elaborazione della grande civiltà.