Mostra delle Regioni
Padiglione del Friuli e Venezia Giulia
Presidente del comitato regionale:
Ettore Gregoretti
Progettista dell'allestimento:
Umberto Nordio
La funzione nazionale ed europea della Regione
Mentre ad occidente e a nord i confini d'Italia sono più rigorosamente segnati dall'estensione delle catene e dei massicci alpini, ad oriente le Alpi Giulie presentano più agevoli accessi alla fertile pianura, che ha attratto in ogni età irruzioni e afflussi di genti straniere. Da quando Roma vi fondò' Aquileia, la regione ha saputo contenerle o assimilarle, compiendo la funzione di difendere e diffondere la civiltà nazionale. Di gran lunga più modesti l'apporto venuto d'oltralpe alle arti e al costume e l'influsso dei contatti con altre nazioni. In tutta la regione, e specie nella fascia costiera, dalla laguna alla sponda orientale dell'Adriatico, ha segnato indelebili impronte Venezia, che, rispettando consuetudini e caratteri locali, giunse a governarne la maggior parte.
Posta fra i valichi alpini e il mare, la regione è divenuta area di quadrivio di grandi strade correnti da nord a sud e da est a ovest, ad alimentare gli scambi tra l'Italia e i Paesi mediterranei e l'Europa centrale e la penisola balcanica, scambi che continuano per le vie del mare, coi porti e i cantieri.
Operosa e tenace, la sua popolazione ha dato e da' un notevole contributo di lavoro e di ingegno all'Italia e alle terre straniere, anche nelle lettere e nelle arti, nell'agricoltura, nell'industria e nell'artigianato.